17 e 18 ottobre 2020 Monasteri Aperti in Emilia Romagna. Lezioni magistrali, visite e concerti d’Organo
Visite ai refettori, approfondimenti su pittori e scultori di rilevanza internazionale e concerti d'organo di musica sacra
Pubblicato il: 06-08-2020
Da Fidenza a Rimini un’offerta di oltre 30 esperienze con ben 9 Diocesi coinvolte e oltre trenta luoghi di fede.
Sarà difficile scegliere a quali esperienze partecipare il 17 e 18 ottobre prossimo per la seconda edizione regionale di Monasteri aperti Emilia Romagna.
Monasteri, Santuari, Conventi – anche di Clausura – Pievi romaniche, Basiliche, Abbazie e Musei Diocesani.
L’offerta è ricchissima. Passeggiate guidate, incontri e dialoghi con le comunità che animano i luoghi di fede, visite guidate in compagnia di guide e professori universitari ed esperti, concerti d’organo con maestri di fama internazionale.
I contenuti artistici sono di grande spessore e curati da diversi partner.
Sinergie virtuose come quella tra il Dipartimento di Arti Visive dell’Università di Bologna, il Centro Studi dell’Abbazia Benedettina di San Pietro, l’ Abbazia dei Padri Benedettini di San Pietro a Modena e l’Associazione Amici dell’organo “J.S.Bach” che propongono un ciclo di incontri e approfondimenti dedicati ad Antonio Begarelli, scultore in terracotta contemporaneo di Michelangelo e Raffaello ed al coro ligneo ed ai dipinti dell'Abside nella Abbazia di San Pietro in Modena, con visite guidate ed una lezione- concerto d’organo monumentale.
Nel Monastero di San Giovanni Evangelista in Parma è proposto invece, in sinergia con l'Abbazia di San Pietro in Modena, un ciclo di approfondimenti sul Correggio ( i cui affreschi sono conservati al suo interno) e una visita del Monastero, del Refettorio antico e della Biblioteca Monastica tenuti da esperti del settore.
E poi presso la Basilica di San Martino in Bologna il concerto di musica sacra barocca, eseguita con l'organo d'epoca di Cipri del 1556, proposta dei Padri Carmelitani della Basilica nella loro secolare tradizione musicale di Bologna, che è Città dell'Unesco per la musica. Saranno, come sempre i maestri d'organo dell'Accademia di San Martino, famosi concertisti che da oltre 20 anni accompagnano gratuitamente l’officio della Santa Messa nei giorni festivi, ad eseguire musiche barocche, legate al tema del pellegrinaggio e del labirinto. Il tema del patrimonio organaro in Europa e a Bologna e della musica sacra sarà illustrato da alcuni esperti per affrontare il problema della conservazione, valorizzazione e difesa in collaborazione con il Centro Culturale San Martino con la partecipazione di referenti della commissione scientifica europea delle tre Romee maiores e commissione internazionale PRERICO – ICOMOS.
Unica raccomandazione è prenotare per tempo perché i posti sono limitati.
A cura di: Monica Valeri Apt Servizi - responsabile progetto Cammini e Vie di pellegrinaggio in Emilia Romagna